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Chiara Inesia


sabato 14 giugno 2008

CHANSON D'AUTOMNE

Les sanglots longs
Des violons
De l'automne
Blessent mon cœur
D'une langueur
Monotone.

Tout suffocant
Et blême, quand
Sonne l'heure,
Je me souviens
Des jours anciens
Et je pleure;

Et je m'en vais
Au vent mauvais
Qui m'emporte
De çà, de là,
Pareil à la
Feuille morte.



CANZONE D'AUTUNNO

I singhiozzi lunghi
dei violini d'autunno
mi feriscono il cuore
con languore
monotono.

Ansimante
e smorto, quando
l'ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;

e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia
morta.


di Paul Verlaine

GRAZIE PERCHE' - Gianni Morandi & Amii Stewart

NON SON DEGNO DI TE - Gianni Morandi

IN GINOCCHIO DA TE - Gianni Morandi

LA NOTTE ETTERNA - Emma Shapplin

Voi cui eternità
A posto in braccia
Mia vita
Voi che d’altro mondo
Sognate, d’a-altre fia-amme
Ma non so per ch’io sia
O mo-orta ripa
Del mio stato-infelice
L’stato-infelice!
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

La nott-etterna
Tramene…
Làggiù
Di che sai tu ?
Di smarrita, febbrila
Attesa
Dove…
Dove sei tu ?
Che’l preda, esule
T’attende…
Ma non so per ch’io sia
O mo-orta ripa
Del mio stato-infelice
L’stato-infelice
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

La nott-etterna
Tramene…
Com’ ch’il cie-el non più vede

Ha’n te-enebre-il cor’

Come chi tanto guarda

Tramene…




LA FISARMONICA - Gianni Morandi