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Chiara Inesia


mercoledì 22 aprile 2009

LA STELLA MARINA


C'era una volta un uomo saggio che era solito andare in spiaggia per scrivere i suoi libri. Gli piaceva camminare prima di inziare a scrivere.
Un giorno durante la passeggiata guardò davanti a sè e notò una figura umana che sembrava danzare. Sorrise al pensiero che qualcuno ballasse per celebrare il sorgere del giorno. Decise quindi di accelerare il passo e raggiungere quella persona.
Avvicinandosi si accorse che la persona era un ragazzo e che non stava ballando, ma si abbassava in direzione delle onde per raccogliere qualcosa dalla sabbia e ributtarlo con gentilezza in mare.
Avvicinandosi ancora più al ragazzo, l'uomo saggio disse: "Buon girono, che cosa stai facendo?".
Il ragazzo si fermò e rispose: "Sto buttando le stelle marine nell'oceano".
"E perchè lo fai?" chieste il saggio.
"Il sole è cocente e la marea si sta ritirando, se non ributto le stelle in mare moriranno" rispose il ragazzo.
"Ragazzo mio, ma non ti accorgi che ci sono chilometri e chilometri di spiaggia pieni di stelle marine? Salvarne qualcuna non farà alcuna differenza!"
Il giovane lo ascoltò con rispetto, si abbassò, raccolse un'altra stella e la gettò nel mare dicendo: "Per questa stella ha fatto molta differenza. C'è qualcosa di speciale in ognuno di noi, tutti noi possiamo fare la differenza. Quando crediamo fortemente nei nostri progetti e nelle nostre speranze, troviamo la forza di modellare il nostro futuro. Ognuno di noi dovrebbe cercare la propria stella e, se la ributtassimo in mare con amore, il futuro porterebbe ad un mondo migliore."


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Chiara,
forse si è veramente saggi quando non si perde la fanciullezza. E la logica non ha il sopravvento.
Massimo

Chiara Inesia Sampaolesi ha detto...

Ciao Massimo (Anonimo),
personalmente credo che la saggezza sia il magico equilibrio tra l'ingenuità fanciullesca e la ragionevolezza adulta ....non penso si possa essere saggi escludendo una delle due.
Ma questo è solo il mio pensiero.
Ciao!

Chiara Inesia

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te Chiara.
Buona settimana!
Massimo

Anonimo ha detto...

E'una storia bella ma non ne capisco il vero senso, perché a me sembra che il bambino faccia la sua parte ma manchi di una cosa,ed il saggio pure.E'cosi che noi siamo,un po'bimbi ed un po'saggi in tutto l'arco della nostra vita ma manchiamo sempre di qualcosa e quando ce ne accorgiamo ahimé...Natalina