BENVENUTI!

Benvenuti nel mio blog!
E' mio grande piacere, con questo spazio, mettere a disposizione di tutti ciò che più amo: POESIA, MUSICA, SPORT, MEDICINA, PSICOLOGIA, SAGGEZZA POPOLARE e tanto altro
.
Cari saluti!

Chiara Inesia


venerdì 21 marzo 2008

LA PECORA DI MONTAGNA

La pecora di montagna è collegata al potere personale.
Aiuta con la sua regalità a reclamare il proprio potere e la propria dignità personale.
Riconnette alla saggezza insita nella natura.
E' utile per rivendicare la propria autorità all’interno del proprio spazio sacro.

LA PUZZOLA

La puzzola dispone di una sana fiducia in se stessa.
Il suo comportamento mostra sempre la tranquillità e la sicurezza di una creatura consapevole della propria forza e delle proprie possibilità.
Sebbene non sia in possesso di alcuna arma di difesa davvero pericolosa, incute rispetto a uomini e animali perché in grado di minacciare il senso dell'olfatto.
Le persone con il tipo di forza corrispondente a questo animale hanno in genere una forte carica di carisma. La loro energia personale e la loro aura attirano altri individui con le stesse disposizioni interiori, proprio come l'intenso odore della puzzola ha un effetto attraente sugli altri individui della specie.
Questo piccolo animale può insegnarci a trovare la nostra completezza in noi stessi e a sviluppare una sana dose di orgoglio e amor proprio.
Dato che la nostra disposizione interiore si esprime anche nel nostro aspetto esteriore, possiamo cosi arrivare ad attirare automaticamente persone della nostra stessa specie e a respingere energeticamente quelle che non hanno alcunché in comune con noi, o che intendono solo usarci per i propri fini.

IL ROSPO

Il rospo è collegato direttamente all'elemento acqua e alla forza purifìcatrice della pioggia ed è in qualche modo presente in tutti i riti iniziatici centrati sull'elemento acqua.
Cosi come l'uomo ancora nel ventre materno viene a conoscere per primo proprio questo elemento, allo stesso modo anche il rospo passa la prima fase della sua vita, in forma di girino, nell'acqua.
Al rospo viene attribuita la capacità di evocare la pioggia mediante un suo particolare canto.
Individui dotati della forza del rospo sono spesso abili medium o guaritori. Questa particolare energia li rende capaci di purificare l'ambiente nel quale si trovano, per esempio liberando una casa da spiriti cattivi, oppure di liberare un ammalato dai suoi dolori.
Il rospo annuncia inoltre l'inizio di un processo di trasformazione o di una nuova fase della vita.
Se un rospo vi appare in sogno, è segno che è arrivato il tempo di fare una pausa, di guardare dentro voi stessi e di purificarvi, anche nel senso di liberarvi da una situazione di vita insoddisfacente e pesante.
È di vitale importanza sapersi creare uno spazio nuovo per una nuova fase di vita.

L'ANTILOPE

Il messaggio che ci dona l'antilope è di trattare con giudizio.
Essa conosce i cicli dell'esistenza e il mistero della vita e della morte; da questa conoscenza trae la capacità di agire in modo veritiero e senza timori.
La forza dell'antilope viene ricercata soprattutto dagli Uomini-Medicina (sciamani). L'antilope mette le sue azioni sempre al servizio di uno scopo superiore, che è il bene della comunità.
Se doveste trovarvi una volta intricati in una situazione difficile, cercate di evocare la forza dell'antilope. Quindi cercate di cogliere e comprendere il messaggio che vi verrà sussurrato, e infine agite!
L'antilope vi indica come aver fiducia nella vostra forza interiore e come seguire la vostra ispirazione.
Qualora vi capita di sentire l'impulso a compiere un deciso passo in avanti, raccogliete tutto il vostro coraggio e non esitate ad agire!

Non ti muovere

La finestra di fronte

IL GUFO

Il gufo rappresenta la saggezza.
Vedendo chiaramente nel buio, il gufo dà il potere della visione e della chiaroveggenza.
Permette di dissipare la confusione e di vedere la verità nascosta dietro il velo della nebbia che la persona si è creata.
Aiuta ad agire con introspezione e sapienza, dando attenzione a situazioni che necessitano di chiarezza.

SONO UN WICASA WAKAN

Sono un wicasa wakan (uomo di medicina).
Un wicasa wakan deve trovarsi molto spesso da solo.
Vuole stare lontano dalla massa, dalle piccolezze quotidiane.
Ama meditare, appoggiarsi ad un albero o ad una roccia e sentire come si muove la terra sotto di lui e come grava su di lui il peso del vasto cielo fiammeggiante.
In questo modo impara a capire. Chiude gli occhi e incomincia a vedere chiaramente.
Ciò che vedi con gli occhi chiusi, è questo che conta.
Il wicasa wakan ama il silenzio, si avvolge in esso come in una coperta: un silenzio che non tace, che, con la voce simile al tuono, gli insegna molto.
Un uomo simile ama esser in un luogo in cui può sentire solo il ronzio degli insetti.
Siede, chiede aiuto. Parla con le piante e queste gli rispondono.
Ascolta attentamente le voci di wama kaskand, degli animali.
Diventa uno di loro. Da tutte le forme di vita affluisce qualcosa dentro di lui e anche lui emana qualcosa. Io non so, cosa e come, ma è così.
L'ho vissuto.


Cervo Zoppo
(Capo Sioux)