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Chiara Inesia


martedì 5 maggio 2009

UOMO FERITO - MINA

UOMO FERITO (di Valgaut) interpretata da Mina


Cancellerò per sempre il buio
dal tuo sguardo e bagnerò
la terra arsa del tuo cuore sveglierò
i sentimenti che assopiti si nascondono
dipingerò sulle tue labbra
quel sorriso che non hai
ti insegnerò a sognare ancora e scoprirai
che l'appetito della vita lentamente tornerà

Per sempre, per sempre
vedrai che questa lunga notte
il giorno nuovo scioglierà
adesso stringimi più forte
e guarda è l'alba ormai vedrai

per sempre sì...per sempre
vedrai una luce vista mai
e il cielo terso su di noi
e nell'immenso senza tempo
mi ritroverai, vedrai

Uomo ferito come un passero
che ormai non vola più
che si nasconde si difende come può
anima fragile
un aspetto insospettabile
t'insegnerò ad amarmi con dolcezza
e so che imparerai
ed aprirò il tuo cuore
e tu mi aiuterai
e farò in modo che i fantasmi non ritornino mai più

Per sempre, per sempre...
vedrai che questa lunga notte
il giorno nuovo scioglierà
coraggio, stringimi più forte
e guarda è l'alba ormai vedrai

per sempre sì... per sempre
verrà una luce vista mai
e un cielo terso su di noi
e nell'immenso senza tempo
mi ritroverai vedrai...


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao chiara,
commento solo dicendoti che questo testo mi fatto emozionare tanto da sentire i brividi sulla schiena e sulle braccia.
Buona giornata
Massimo

Chiara Inesia Sampaolesi ha detto...

Sì Massimo è bellissimo questo testo e anche la musica, oltre alla meravigliosa interpretazione di Mina ma ...personalmente credo che nessuno possa cancellare il buio dall'anima di un'altra persona ...quello è un percorso tutto personale, una ricerca così profonda e viscerale che solo l'individuo può fare e raggiungere.

Ma spesso noi donne, come i bambini, crediamo che tutto ci sia possibile e abbiamo la presunzione di credere che la felicità dell'altro dipenda da noi, ma così non è, per fortuna. Ognuno è artefice della propria felicità, (dicevano i latini "Faber est suae quisque fortunae" ovvero, ciascuno è artefice della propria sorte) ed anche, indubbiamente, di sapersi circondare di persone che lo amano, ma questo non vuol dire dipenderne in felicità e gioia.
La felicità che dipende dall'altro è efferimera e illusoria, poichè se l'altro se ne va ci lascia nello stesso vuoto incolmato che avevamo prima.
La maturità dell'individuo credo si basi soprattutto sulla ricerca di ciò che lo può nutrire da dentro, di ciò che possa renderlo felice indipendentemente dagli altri, o meglio, da qualcuno in particolare, anche se, indubbiamente, senza gli altri non possiamo vivere ...ma se arriva il deserto, dobbiamo avere la forza interiore sufficiente per affrontarlo e superarlo e quando si è da soli nel deserto, nessuno può aiutarci se non noi stessi.
Ma questa è solo la mia visione.
Ciao!

Chiara Inesia

Anonimo ha detto...

Grazie Chiara per il bellissimo commento.
E si...l'equilibrio interiore è la cosa più importante da raggiungere.
E' importante esserne consapevoli. Bisogna crederci ma anche volerlo...e lasciare che accada!
Un mio amico dice sempre che se si riesce ad amare amarsi ed essere amati raggiungi un equilibrio meraviglioso.
Ciao ciao
Massimo

Anonimo ha detto...

Si,indubbiamente è un brano stupendo che lascia il fiato sospeso e poi cantata da un'interprete speciale come lei.Ed è verissimo ciò che dici tu:nessuno può cancellare il buio dall'anima di un'altra persona è'tutto un percorso personale.Ma a mio avviso,a volte la persona può trovare molte porte chiuse e molti ostacoli che la possono inclinare interiormente e rifiutare sia la vita interiore che gli stimoli esterni non sapendo poi ritrovare la fiducia negli altri ma soprattutto la fiducia in sè stessa.Io amo intensamente la vita anche se a volte mi sento non capita e mi ritornano sempre queste parole:aiutati che il ciel ti aiuta,datti una mossa,cammina e guarda sempre in alto sempre.Mirò

Chiara Inesia Sampaolesi ha detto...

Sai Mirò,
c'è chi dice che tutto ciò che viviamo ce lo creiamo noi, nel senso che ci sono degli schemi incosci automatici che ci portano a trovare le porte chiuse, a trovare gli ostacoli e che per potere trovare porte aperte e buon esito al di fuori dobbiamo prima trovarlo e sistemarlo dentro di noi ...nessuno è vittima di niente se non di se stesso.
Io credo che gli ostacoli servano per allinearci con i nostri veri bisogni e i nostri veri valori, per aiutarci a scoprire e a valorizzare la nostra parte femminile quella recettiva ed empatica e quella maschile, quella forte e coraggiosa, dell'azione nel mondo.
E' difficile comprendere il senso delle cose che ci capitano, ma tutto ha un senso pur per terribile che possa apparire e comunque ....io credo sempre che è l'uomo artefice del proprio destino, per certi versi per lo meno e che dipende sempre da noi scegliere se ripiegarci su noi stessi o se imparare dalle esperienze e continuare il nostro viaggio di apprendimento in questa vita.
Certo sradicare e modificare atteggiamenti pessimisti e depressivi è molto difficile, poichè difficile probabilmente è andare a ritrovare, a ricontattare quelle emozioni, quelle privazioni, quelle sofferenze forse molto antiche, ma è possibile, ci si può sempre provare se lo si vuole.
Ma trasformarsi vuol dire "morire" per rinascere ...e la "morte" fa sempre tanta tantissima paura!!!!!
Questa per lo meno è la mia visione, cari saluti!

Chiara Inesia

Anonimo ha detto...

E'buona la tua visione,ed in un certo senso confà con la mia.Ecco, quello che a volte mi rode, sono quei processi inconsci che vorrei capire con tutto il mio essere e quando cerco questo si arrestano dei sistemi di visione,sono inconsci,automatici come dici tu,non posso andarci contro.E allora ecco la realtà delle cose, dei fatti,quello che succede,gli ostacoli che ci conducono verso l'allineamento dei nostri valori se noi lo vogliamo anche se non sempre comprendiamo il senso delle cose (lo dici tu).Allora io penso,che a volte,secondo me,fare da spettatori alla nostra per recuperare un po'di energia non faccia poi tanto male,può aiutare forse ad aprire gli occhi verso noi stessi e poi verso gli altri.Credo fermamente che per ognuno ci sia un progetto di vita speciale che è solo e unicamente dentro di noi, resta a noi scoprirlo,con il silenzio della mente,con il cuore,con l'amore e con il rispetto di tutto ciò che ci circonda.Ciao Mirò