Proprio tramite il suo perenne timore di essere ucciso e mangiato da una lince, da un coyote, da un'aquila o da un grosso serpente, attrae magicamente e inconsapevolmente questi animali, contribuendo a fare accadere proprio ciò che più egli teme.
Sulla terra in effetti succede sempre quello che uno si aspetta, e proprio questo è l'insegnamento che ci dà il coniglio: quello che noi più temiamo succede puntualmente.
Cercate di evitare pensieri e previsioni negative di malattie o altre disgrazie! In caso contrario attrarrete proprio le cose che temete, e questo succederà perché voi possiate imparare la legge universale secondo la quale noi stessi siamo la causa prima di tutti gli eventi che ci capitano.
Dal mio personale punto di vista la paura è comunque un'emozione molto molto importante che ci indica il pericolo e che ci consente, dunque, di discriminare ciò che è buono da ciò che non è buono per noi. Solo in questo modo potremo garantirci la sopravvivenza.
Dunque è molto importante riconoscere le nostre paure, il dolce coniglio che è in noi, che non vuole altro che farci vedere i nostri punti deboli.
Solo accogliendo questi punti deboli, questo tenero, dolcissimo e sensibilissimo animale che è in noi, potremo far sì che questi nostri punti di debolezza si trasformino in punti di forza.
E' vero che ci attiriamo ciò che pensiamo, ma è anche vero che i nostri pensieri si creano come conseguenza di esperienze, di vissuti molto remoti che non possiamo certo pretendere di modificare dall'oggi al domani o soprattutto di negare.
Perché quelle paure, tempo fa ci avevano garantito la nostra sopravvivenza, dunque, se non le ascoltiamo o peggio ancora, le neghiamo uccidiamo una parte di noi, una parte molto molto importante di noi, quel dolce e sensibile coniglio che se impariamo a conoscere e a rispettare potrà darci delle gioie immense, potrà rivelarci dei nostri lati davvero speciali, che per molto tempo avevamo bloccato e respinto perché il mondo e la società ci avevano insegnato che le persone deboli sono perdenti.
Ma le persone sono deboli solo quando non riconoscono parti di sé, quando le rifiutano e le negano, allora sì non possono essere vincenti, perché non complete nella propria vera essenza!
I conigli sono animali eccezionali, di una sensibilità straordinaria sotto tutti i punti di vista, vi invito a conoscerli e a imparare quanto ci possono donare.
Il coniglio è un grande animale totem, ci insegna a riconoscere e a rispettare le nostre paure, primo indispensabile passo per garantirci la sopravvivenza e potere procedere liberi da minacce sul nostro cammino.
E anche se il nostro pensiero prende troppo spesso le vecchie strade di paura, anche quando in effetti non sussiste più la causa di pericolo, possiamo sempre provare a fare una altro pensiero, possiamo sempre darci la possibilità che accada e che si verifichi qualcosa di diverso da ciò che i nostri schemi fanciulli impauriti e feriti si aspetterebbero.
Ma solo quando avremo imparato a prenderci cura di noi stessi tenendoci lontani da ciò che ci fa male e dedicandoci a ciò che ci fa bene, potremo darci la possibilità di fare un altro pensiero, libero da vecchi schemi condizionanti.
Il rispetto e l'accettazione di ogni parte di noi, anche di quelle meno belle, sono le prerogative indispensabili per costruirsi una sana realtà, per vivere liberi dalle vecchie e infantili paure che ci impediscono di realizzarci nella nostra completezza.
Perché infondo cos'è la debolezza se non una meravigliosa delicatezza?
Impariamo a rispettarla e potremo godere dei suoi meravigliosi frutti.
Il coniglio ci insegna questo.
Grazie, dunque, prezioso amico, anzi, amica perché quella che vedete in foto è proprio la mia dolce Matilda, quando la presi cucciola 7 anni fa.
Non avete idea di quanto mi abbia potuto insegnare e mi stia quotidianamente insegnando su me stessa e sulle leggi della vita questa meravigliosa coniglietta!!!
Chiara Inesia
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