BENVENUTI!

Benvenuti nel mio blog!
E' mio grande piacere, con questo spazio, mettere a disposizione di tutti ciò che più amo: POESIA, MUSICA, SPORT, MEDICINA, PSICOLOGIA, SAGGEZZA POPOLARE e tanto altro
.
Cari saluti!

Chiara Inesia


sabato 14 febbraio 2009

XXIII - CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA


Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?

Vecchierel bianco, infermo,
Mezzo vestito e scalzo,
Con gravissimo fascio in su le spalle,
Per montagna e per valle,
Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,
Al vento, alla tempesta, e quando avvampa
L'ora, e quando poi gela,
Corre via, corre, anela,
Varca torrenti e stagni,
Cade, risorge, e più e più s'affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov'ei precipitando, il tutto obblia.
Vergine luna, tale
E' la vita mortale.

Nasce l'uomo a fatica,
Ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
Per prima cosa; e in sul principio stesso
La madre e il genitore
Il prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
L'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre
Con atti e con parole
Studiasi fargli core,
E consolarlo dell'umano stato:
Altro ufficio più grato
Non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perchè dare al sole,
Perchè reggere in vita
Chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
Perchè da noi si dura?
Intatta luna, tale
E' lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
E forse del mio dir poco ti cale.

Pur tu, solinga, eterna peregrina,
Che sì pensosa sei, tu forse intendi,
Questo viver terreno,
Il patir nostro, il sospirar, che sia;
Che sia questo morir, questo supremo
Scolorar del sembiante,
E perir dalla terra, e venir meno
Ad ogni usata, amante compagnia.
E tu certo comprendi
Il perchè delle cose, e vedi il frutto
Del mattin, della sera,
Del tacito, infinito andar del tempo.
Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore
Rida la primavera,
A chi giovi l'ardore, e che procacci
Il verno co' suoi ghiacci.
Mille cose sai tu, mille discopri,
Che son celate al semplice pastore.
Spesso quand'io ti miro
Star così muta in sul deserto piano,
Che, in suo giro lontano, al ciel confina;
Ovver con la mia greggia
Seguirmi viaggiando a mano a mano;
E quando miro in cielo arder le stelle;
Dico fra me pensando:
A che tante facelle?
Che fa l'aria infinita, e quel profondo
Infinito Seren? che vuol dir questa
Solitudine immensa? ed io che sono?
Così meco ragiono: e della stanza
Smisurata e superba,
E dell'innumerabile famiglia;
Poi di tanto adoprar, di tanti moti
D'ogni celeste, ogni terrena cosa,
Girando senza posa,
Per tornar sempre là donde son mosse;
Uso alcuno, alcun frutto
Indovinar non so. Ma tu per certo,
Giovinetta immortal, conosci il tutto.
Questo io conosco e sento,
Che degli eterni giri,
Che dell'esser mio frale,
Qualche bene o contento
Avrà fors'altri; a me la vita è male.

O greggia mia che posi, oh te beata,
Che la miseria tua, credo, non sai!
Quanta invidia ti porto!
Non sol perchè d'affanno
Quasi libera vai;
Ch'ogni stento, ogni danno,
Ogni estremo timor subito scordi;
Ma più perchè giammai tedio non provi.
Quando tu siedi all'ombra, sovra l'erbe,
Tu se' queta e contenta;
E gran parte dell'anno
Senza noia consumi in quello stato.
Ed io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra,
E un fastidio m'ingombra
La mente, ed uno spron quasi mi punge
Sì che, sedendo, più che mai son lunge
Da trovar pace o loco.
E pur nulla non bramo,
E non ho fino a qui cagion di pianto.
Quel che tu goda o quanto,
Non so già dir; ma fortunata sei.
Ed io godo ancor poco,
O greggia mia, nè di ciò sol mi lagno.
Se tu parlar sapessi, io chiederei:
Dimmi: perchè giacendo
A bell'agio, ozioso,
S'appaga ogni animale;
Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?

Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
E' funesto a chi nasce il dì natale.


di Giacomo Leopardi

ALLA LUNA


O graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l'anno, sovra questo colle
io venia pien d'angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari.

Ma nebuloso e tremulo dal pianto
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
il tuo volto apparia, che travagliosa
era la mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta luna. E pur mi giova
la ricordanza e il noverar l'etate
del mio dolore. Oh come grato occorre
nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose,
ancor che triste, e che l'affanno duri!

di Giacomo Leopardi

venerdì 13 febbraio 2009

SAN VALENTINO E L'ERA DELL'ACQUARIO


L’Allineamento in Acquario del 14 Febbraio 2009 di Jude Currivan




Noi misuriamo la percezione globale di spazio (latitudine e longitudine) e di tempo (tempo universale – UT o GMT), partendo dal primo meridiano, situato a Greenwich, in Inghilterra, pertanto possiamo comprendere l’influenza collettiva di questo notevole evento astrologico osservando l’allineamento da questa prospettiva “incentrata” sulla globalità.


Nel farlo, ecco che emerge qualcosa di straordinario e squisito:

All’alba del 14 Febbraio, giorno dedicato a San Valentino, santo patrono dell’Amore, la Luna in Bilancia entrerà nella settima casa delle relazioni. Giove e Marte saranno allineati in Acquario, nella dodicesima casa, quella della trasformazione spirituale .


Quarant’anni fa, le parole profetiche di una canzone intitolata Aquarius, fecero entrare nella coscienza collettiva il concetto di “alba di una nuova era”:


"When the moon is in the Seventh House
and Jupiter aligns with Mars
Then peace will guide the planets
And love will steer the stars"

"Quando la Luna entrerà nella settima casa
e Giove si allineerà con Marte
Allora la pace guiderà i pianeti
E l’amore governerà le stelle"


All’alba del 14 Febbraio, il Cosmo presenterà questo allineamento perfetto, per sostenere la nostra manifestazione collettiva di amore e pace, e l’alba dell’Era dell’Acquario.


La carta astrale Acquariana del 14 Febbraio rivela una concentrazione incredibile di influenze cosmiche che si mescolano con le energie dell’Acquario, nella dodicesima casa. L’espansivo Giove e l’energetico Marte sono allineati con le finalità più elevate del Nodo Nord. La presenza di Chirone, il guaritore ferito, ci offre l’opportunità di guarire gli scismi che ci hanno tenuti separati così a lungo. Nettuno enfatizza i movimenti umanitari collettivi e la co-creazione della giustizia sociale. La presenza radiosa del Sole illumina l’intero allineamento.


Mercurio, anch’esso in dodicesima casa, ma subito oltre la cuspide in Capricorno, si allea con Plutone, maestro della trasformazione, per comunicare e per ancorare il Cambiamento attraverso le nostre strutture e istituzioni globali.


La Luna in Bilancia, in settima casa, enfatizza le relazioni veramente armoniose.


Venere in Ariete, in prima casa, dà energia e potenza alla co-creatività dinamica.


E, mentre l’opposizione tra Saturno, maestro dei doveri, e Urano, signore del risveglio inatteso, suggerisce un continuo confronto, ora che i residui del vecchio paradigma, ormai insostenibile, cedono malvolentieri il posto ad una inedita speranza per il nuovo, la loro posizione in Vergine e in Pesci dona alla transizione un pratico altruismo e un’ispirazione visionaria.


Alle 7:25 del mattino del 14 Febbraio – e per i 18 minuti dell’allineamento – vi invito, nel cuore universale, ad aggiungere la vostra intenzione di amore e pace e di co-creazione dell’alba dell’Era dell’Acquario a quella del Cosmo. In qualunque modo sia per voi appropriato, potete scegliere di allinearvi alle 7:25 UT (Tempo Universale) o alle 7:25 di mattina del vostro fuso orario, energizzando un’onda di intenzione che si eleverà intorno alla Terra.


Per cortesia, sentitevi liberi di far circolare queste informazioni, la carta astrale Acquariana e il suo invito cosmico alla nascita dell’Era dell’Acquario.

da www.judecurrivan.com



AQUARIUS

When the moon is in the Seventh House
and Jupiter aligns with Mars
Then peace will guide the planets
And love will steer the stars

This is the dawning of the age of Aquarius
The age of Aquarius
Aquarius! Aquarius!

Harmony and understanding
Sympathy and trust abounding
No more falsehoods or derisions
Golden living dreams of visions
Mystic crystal revelation
And the mind's true liberation
Aquarius! Aquarius!

When the moon is in the Seventh House
and Jupiter aligns with Mars
Then peace will guide the planets
And love will steer the stars

This is the dawning of the age of Aquarius
The age of Aquarius
Aquarius! Aquarius!

As our hearts go beating through the night
We dance unto the dawn of day
To be the bearers of the water
Our light will lead the way

We are the spirit of the age of Aquarius
The age of Aquarius
Aquarius! Aquarius!

Harmony and understanding
Sympathy and trust abounding
Angelic illumination
Rising fiery constellation
Travelling our starry courses
Guided by the cosmic forces
Oh, care for us; Aquarius

Let the sunshine
Let the sunshine in
The sunshine in

Let the sunshine
Let the sunshine in
The sunshine in


ACQUARIO

Quando la Luna entrerà nella Settima Casa
e Giove si allinerà con Marte
allora sarà la pace a guidare i pianeti
e sarà l'amore a guidare le stelle

Sta sorgendo l'era dell'Acquario
l'era dell'Acquario
Acquario! Acquario!

Ci saranno in abbondanza armonia e comprensione
tolleranza e verità
non più ipocrisia e scherno.
I nostri sogni e i nostri ideali diventeranno reali
Una rilevazione mistica, limpida come il cristallo
ed una vera liberazione della mente.
Acquario! Acquario!

Quando la Luna entrerà nella Settima Casa
e Giove si allinerà con Marte
allora sarà la pace a guidare i pianeti
e sarà l'amore a guidare le stelle

Sta sorgendo l'era dell'Acquario
l'era dell'Acquario
Acquario! Acquario!

Mentre i nostri cuori battono per tutta la notte
balliamo fino al sorgere del giorno
per essere i portatori dell'acqua
la nostra luce indicherà la via

Noi siamo l'energia interna dell'era dell'Acquario
l'era dell'Acquario
Acquario! Acquario!

Ci saranno in abbondanza armonia e comprensione
tolleranza e verità
non più ipocrisia e scherno.
Una pura illuminazione
sorgerà fiammeggiante tra le costellazioni
viaggiando lungo le nostre rotte tra le stelle
guidata da forze cosmiche.
Oh, abbi cura di noi, Acquario

Fai entrare la luce del sole splendente
Fai entrare la luce del sole splendente
La luce del sole splendente

Fai entrare la luce del sole splendente
Fai entrare la luce del sole splendente
La luce del sole splendente

martedì 10 febbraio 2009

PER FARE A MENO DI TE - GIORGIA

Per fare a meno di te
non so dove me ne andrò che cosa inventerò
Per fare a meno di te
Io no, non mi sveglierò non ti ricorderò

Quando guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E mi sollevo

. . . . . .

Per fare a meno di te
Non so quanto cuore avrò io mi difenderò

Quando guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E mi sollevo

Sulle circostanze il tempo scivola (sopra di noi)
L'infinito sceglie la sua lacrima
Dove cercare (qualcosa di più) ancora (ancora)
E fare a meno di te

. . . . . .

Quando guardo il cielo cerco te
Distrattamente guardo il cielo e cerco te
E scioccamente mi sollevo... su con te
Su con te

Su con te